Compagnia Oxymoron
Nasce in India nel 2011 da un’esperienza decennale nell’insegnamento teatrale e da profondi studi sulle arti visive, sulla musica ed il teatro. Le esperienze accumulate spingono la ricerca della compagnia verso la danza butoh ed il clown. Cerca non solo un modo di fare teatro che rompa le barriere tra attore e pubblico, ma che metta Il palcoscenico dentro al corpo di chi guarda. Crede in un divenire dinamico dell’attore, organizzando progetti residenziali come quello in India nel 2011 di cui ha preso il nome.
Alice Masprone
nata a Torino il 3 Agosto 1976 ha vissuto lungamente a Berlino ed ora si muove tra India, Italia ed altri paesi. Si forma come pittrice, approcciando poi il teatro e la performance per la necessità di trovare una terza dimensione dinamica. Nella sua ricerca mischia diversi media e discipline sia singolarmente sia in collaborazione con altri artisti. Il corpo è spesso il punto di partenza della sua ricerca, seguito dalla messa in scena di situazioni atte a coinvolgere il pubblico in maniera diretta. Lo spazio e l’ambiente giocano sempre un ruolo importante nel suo lavoro stimolando la produzione di performance site-specific dedicate al luogo che le ospita. Sono spesso i luoghi e le situazioni che intercorrono a creare le condizioni per agire in questa direzione.
Mossa da un profondo interesse esplora il Butō e la danza contemporanea con Atsushi Takenouchi, Yumiko Yoshioka, Minako Seki e Johnathan Burrows. Ha conseguito un Master in studi filosofici sulla danza (Tanzwissenschaft) alla Freie Universität di Berlino.
A Berlino è fondatrice insieme a Reyes Perez del progetto B-Lock (prima edizione 2006) organizzando workshop di danza, teatro fisico e performance all’interno della struttura dei BLO Ateliers. Per il progetto B-Lock ha ideato ed è curatrice della piattaforma di scambio Performance Lab (www.blo-ateliers.de).
Dal 2010 è parte della Compagnia Oxymoron.
Alessandro Bortolozzi
trascorre il suo tempo tra il sud dell’India e l’Europa con Lù, il suo cane clown. Contrario a uno studio istituzionale ma impegnato da sempre nella ricerca, è andato a cercarsi i suoi maestri nei luoghi più colorati del pianeta. Ha avuto il dono di poter lavorare dal 2004 con i grandi danzatori butō Tadashi Endo, Yoshito Ohno e Atsushi Takenouchi per il quale ha suonato le colonne sonore dei suoi laboratori in natura. Cresciuto come musicista professionista, compone per svariati strumenti, ha esplorato i terreni confinanti del teatro e del circo, studiando clownerie con Jean Meningault, Carlo Rivolta e giocoleria contemporanea con Jerome Thomas, Jean-Daniel Fricker, il Gandini Project, raccogliendo in un’unica prospettiva ogni stimolo che lo cattura: filosofia della religione, tango argentino, giocoleria e acrobatica, mischiando tutti questi ingredienti allo yoga. Il risultato è un concetto profondo di presenza, vissuto sul palco e nella vita quotidiana. Tiene laboratori di ricerca dal 2003 cercando di comunicare la consapevolezza delle proprie possibilità ai suoi allievi ma senza indicare una sola via come la migliore.